Sindrome neurolettica maligna associata agli antipsicotici atipici
La sindrome neurolettica maligna è una rara ma potenzialmente grave reazione avversa idiosincratica, generalmente osservata nel contesto del trattamento con farmaci antipsicotici.
Sebbene la sindrome neurolettica maligna sia storicamente associata ai farmaci antipsicotici classici o tipici, essa rappresenta anche un potenziale effetto avverso dei farmaci antipsicotici atipici.
Ricercatori dell’University of New South Wales, a Sidney in Australia, hanno compiuto una revisione della letteratura finalizzata a identificare i casi di sindrome neurolettica maligna associata all’impiego degli antipsicotici atipici.
La revisione ha riguardato i seguenti farmaci: Clozapina ( Leponex ), Olanzapina ( Zyprexa ), Risperidone ( Risperdal ), Paliperidone ( Invega ), Aripiprazolo ( Abilify ), Ziprasidone ( Gedeon ), Amisulpiride ( Deniban ) e Quetiapina ( Seroquel ).
Dall’analisi dei casi è emerso che, in generale, la sindrome neurolettica maligna associata ai farmaci antipsicotici atipici si manifesta in modo tipico. Un’importante eccezione è rappresentata dalla sindrome neurolettica maligna indotta dalla Clozapina, che ha una minore probabilità di presentarsi con caratteristiche extrapiramidali, tra cui rigidità e tremore. ( Xagena2009 )
Trollor JN et al, CNS Drugs 2009; 23: 477-492
Psyche2009 Farma2009 Neuro2009
XagenaFarmaci_2009